Ci sono Giulia, Maria Rosaria, Marilena: è il primo turno.
Poi c’è un secondo turno con Roberta ed Ada. E poi tutte le altre “L-Ottatrici”, turno dopo turno, passo dopo passo. Si inizia. I camici sono stati stampati, la scritta scelta è: “Io L-Otto e tu?”.
Ci si organizza, si avvisa il Direttore Dott.Francesco Macrì e la Dott.ssa Annavirginia Suriano che mercoledì 22 Gennaio l’Associazione “L-Otto” inizia un nuovo percorso di Volontariato in S.P.D.C.
La famiglia “L-Otto” è costituita da volontarie, semplici donne, con competenze varie ma lontane dal settore della Salute Mentale. Loro si sono formate sul campo, costruendo sul territorio una “Bottega” dove quotidianamente si sviluppano laboratori di crescita, di formazione, di amore. Non basta la “Bottega di Sejia”, le volontarie sentono anche l’esigenza di donare il proprio tempo in un reparto di psichiatria. In un luogo dove la persona è curata nella sua fase acuta.
Perché? Perché lì la fragilità umana si intreccia con la bellezza dell’anima. Perché verso un reparto di psichiatria c’è pregiudizio e loro decidono di essere testimoni di una realtà altra.
Si coltivano sogni, desideri. Si sceglie il S.P.D.C. di Scorrano perché lì l’equipe medica, infermieristica e gli operatori tutti hanno una sensibilità tale da essere complementari. Le volontarie non sono professioniste del settore, ma sono quella mano amica, quella carezza invisibile che può far sentire il beneficio di una cura farmacologica, necessaria ma a volte negata dallo stesso paziente. Le volontarie sono donne dotate di qualsiasi strumento che possa far sentire le capacità, la bellezza che va oltre un momento di debolezza. Loro hanno scelto di essere al fianco di chi convive con disturbi psichici, perché convinte che il pregiudizio, o meglio la non conoscenza, è ciò che attanaglia ingiustamente chi ne è colpito. Loro hanno deciso di essere quel ponte tra un reparto e il territorio.
Giulia, Maria Rosaria, Marilena, Roberta, Ada… hanno scelto di “L-Ottare “ per L’ALTRO: uomo, donna, madre, padre, ragazzo, ragazza, italiano, straniero.